Rilassamento cutaneo: È possibile contrastarlo?
Dopo ritenzione idrica e cellulite, parliamo oggi di un altro inestetismo che affligge chi tra noi non ha più 30 anni. Il rilassamento cutaneo è un fenomeno fisiologico dovuto alla progressiva perdita di collagene ed elastina, che con il passare degli anni diminuiscono sia per quantità che per qualità. Anche lo spessore dello strato dermo-epidermico si riduce, come diminuisce il tessuto adiposo causando atrofia e favorendo l’ulteriore cedimento della cute.
In quanto fenomeno naturale, il rilassamento cutaneo è purtroppo inevitabile e interessa entrambi i sessi, anche se in quello femminile è più evidente. Si manifesta con una progressiva perdita di tono, elasticità e compattezza dei tessuti, accompagnata da un processo di scollamento che avviene tra muscoli e cute. La pelle appare flaccida, cadente e atonica. L’inestetismo può riguardare diversi distretti corporei, in particolare gambe, interno coscia, addome, braccia e naturalmente viso.
Come detto, la causa principale del rilassamento cutaneo è la riduzione qualitativa e quantitativa di elastina e collagene, due proteine strutturali che conferiscono tonicità ed elasticità alla pelle, la cui produzione è strettamente correlata all’età e inizia progressivamente a rallentare dopo i 30 anni. Ci sono però anche altri fattori che possono causare lassità cutanea sui quali è possibile intervenire attivamente per contrastarla. Eccone alcuni:
- Sovrappeso e perdita di peso brusca ed eccessiva
A causa del sovrappeso o di una perdita di peso troppo veloce, la pelle può risultare flaccida e cadente. In seguito a forti dimagrimenti, infatti, i tessuti perdono compattezza ed elasticità. Gli sbalzi repentini di peso dovuti a diete troppo ferree mettono a dura prova l’elasticità cutanea, causando non solo cedimento dei tessuti, ma anche altri inestetismi quali le smagliature.
- Dieta poco equilibrata e scarsa idratazione
Abitudini alimentari scorrette, si sa, hanno un impatto negativo sul nostro organismo in generale e sulla salute della pelle in particolare. Nella dieta quotidiana occorre prediligere alimenti che possono contribuire a prevenire la lassità cutanea, in particolare quei cibi che favoriscono la produzione di collagene e di elastina. Utili i cibi ad elevato contenuto di vitamina C, ma anche gli alimenti come legumi, cereali integrali e frutta secca, ricchi di lisina e manganese. Per la tonicità della pelle è fondamentale anche l’idratazione. Iniziare la giornata con un bel bicchiere d’acqua al mattino a stomaco vuoto e continuare a bere durante tutto il giorno assicura il giusto apporto di liquidi al nostro organismo.
- Farmaci
Alcuni farmaci, come i corticosteoridi, possono influire sull’elasticità del derma e contribuire a causare il rilassamento cutaneo.
- Attività fisica scarsa o errata
Lo sport e il movimento sono un toccasana per la salute del nostro organismo, anche della pelle. Un’attività fisica scarsa o sbagliata può impattare negativamente sulla tonicità di pelle e tessuti. La pratica regolare di uno sport o di un’attività fisica, come una camminata o una nuotata, attiva la circolazione sanguigna e ossigena i tessuti, migliorando il tono muscolare e l’elasticità cutanea.
- Fumo
Che il fumo faccia male si sa. Altrettanto risaputo è l’impatto negativo che ha sulla nostra pelle, perché, alterando l’apporto di sostanze nutritive, rallenta il turnover cellulare privandola di tono e luminosità. Alcuni componenti delle sigarette, inoltre, ostacolano l’attività dei fibroblasti, responsabili della produzione di collagene ed elasticina, con il conseguente impatto negativo sulla tonicità della pelle.
- Stress
Anche una condizione di stress prolungato contribuisce a provocare rilassamento cutaneo. L’incremento dei radicali liberi causato dallo stress comporta una riduzione di collagene ed elastina, da cui origina lassità cutanea e in generale un precoce invecchiamento cutaneo.
- Esposizione eccessiva al sole
L’eccesso di sole, si sa, danneggia la pelle. I raggi UVA e UVB sono infatti i principali responsabili dei danni solari alla pelle, in particolare gli UVA, che danneggiando le strutture di sostegno della pelle, causano invecchiamento cutaneo, cedimento dei tessuti e rughe.
Come si contrasta
Per quanto naturale ed inevitabile, il rilassamento cutaneo è una condizione che si può contrastare intervenendo sui fattori che lo favoriscono e alimentano.
Quindi sono da EVITARE:
- dimagrimenti bruschi
- fattori fumo e stress
- l’esposizione al sole prolungata e senza protezione
mentre sono da FAVORIRE:
- una dieta equilibrata e idratazione abbondante
- attività fisica corretta e regolare
Oltre alla correzione delle abitudini di vita quotidiane, sulle manifestazioni evidenti di rilassamento cutaneo si può intervenire con trattamenti professionali mirati che favoriscono la circolazione, ossigenano i tessuti e promuovono la tonicità e il turgore cutaneo. Esistono diverse metodiche, sia manuali che strumentali, per contrastare efficacemente il cedimento dei tessuti. Il nostro consiglio è di rivolgersi con fiducia alla vostra estetista e di affidarsi alle sue mani.
L’alleato numero uno nella lotta contro il rilassamento cutaneo siete però voi, sono le vostre abitudini, non solo di vita, ma anche di cura della pelle e del corpo che fanno la differenza. Adottare un’efficace routine di cura di gambe, braccia, addome e dorso è essenziale se si vuole prevenire, contrastare, rallentare o anche semplicemente accompagnare “in salute e bellezza” il passare del tempo.
Nel nostro articolo “Beauty Routine Corpo: Come sentirsi bene nel proprio corpo in 3 semplici step!” abbiamo già spiegato l’importanza della spazzolatura a secco nell’ambito della routine di cura quotidiana per il benessere e la bellezza del corpo. La spazzolatura a secco è una pratica di fondamentale importanza nel contrastare, non solo ritenzione idrica e cellulite, ma anche il rilassamento cutaneo. E’ un passaggio imprescindibile nella sua cura, perché riattiva la circolazione sanguigna, favorisce l’ossigenazione dei tessuti, stimola il circolo linfatico aiutando il tessuto sottocutaneo a liberarsi di tossine e scorie metaboliche. Questa pratica, inoltre, prepara pelle e tessuti in modo ottimale alla cura successiva e potenzia l’azione di creme e trattamenti rassodanti, compattanti e tonificanti indicati in questo caso.
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